Abstract
Lo studio indaga la figura di Giuseppe Velasco, eminente esponente del Neoclassicismo pittorico dell'Italia meridionale. Dopo aver esaminato la formazione dell’artista palermitano, si è posta l’attenzione sui contributi più importanti ed originali relativamente all’Orto botanico, alla Palazzina Cinese, a Palazzo dei Normanni senza, naturalmente, trascurare i suoi interventi richiestigli dalla committenza ecclesiastica e civile. Intorno all’Orto botanico, ci si è soffermati sui monocromati a tempera di chiara ispirazione mitologica con particolare riferimento alla figura di Esculapio e della Dea Flora. Tali pitture, afferenti alla sua attività artistica matura, risultano preziose e raffinate.Nel caso della Palazzina Cinese, esempio originale ed, assolutamente, innovativo a Palermo di architettura ed arte afferenti al gusto per le cineserie, si sono analizzati il ruolo della committenza massonica dei Borbone, la decorazione pittorica eseguita da Velasco e la presenza di simboli esoterici come l’ouroboros.In riferimento a Palazzo dei Normanni, si è esaminata la Sala d’Ercole, le cui pitture sono del maestro. Esse sono interessanti esempi di monocromati a tempera, nei quali il linguaggio pittorico imita quello scultoreo all’interno di un programma iconografico incentrato sulla figura mitologica di Ercole.
Lingua originale | Italian |
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Editore | Pitti |
Numero di pagine | 68 |
ISBN (stampa) | 978-88-9656915-3 |
Stato di pubblicazione | Published - 2012 |