Abstract
Partendo dal concetto di coesistenza rappresentato da Giulia Capasso negli scatti del suo lavoro "COEXISTENCE. La botanica dei corpi", l'articolo insiste sul potere che hanno le immagini d mettere in forma e comunicare pensiero critico più di mille parole. L’importanza educativa del reportage di Capasso consiste nel mettere in evidenza, attraverso l’analogia formale, il legame tra nature, culture e architetture diverse all’interno di uno stesso ambiente, nella fattispecie Palermo, che diviene modello storico-geografico e antropologico particolare al quale guardare per pensare alla coesistenza come a una realtà presente e possibile a livello universale. L'insegnamento che se ne trae è di natura formale, dialettica e antropologica tale da porre bene in evidenza come solo la mutua dipendenza, la tolleranza e, quindi, la coesistenza possono essere basi solide per una società più umana.
Lingua originale | Italian |
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Numero di pagine | 0 |
Rivista | DIALOGHI MEDITERRANEI |
Stato di pubblicazione | Published - 2019 |