Abstract
Sembra tramontato il ruolo del lavoro come connettore tra le dimensioni pubbliche e private dell'individuo. La valutazione soggettiva che l'individuo effettua dei propri ambiti esistenziali è oggi resa problematica dalle transizioni sociali a cui egli è sottoposto, per la pluralizzazione delle appartenenze sociali. Ma al contempo l’individuo tende anche a interpretare la realtà, a modificarne alcune connotazioni socializzanti, ad attuare strategie di relazione con il mondo a cui appartiene e con cui si confronta. E a difendere dall’esterno persone, luoghi e spazi in cui ritiene si annidi la propria felicità.Il lavoro presentato dall'Autore evidenzia come l’attore sociale protagonista della ricerca, con queste debolezze identitarie, conviva pragmaticamente.
Lingua originale | Italian |
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Editore | Aracne |
Numero di pagine | 165 |
ISBN (stampa) | 9788854823839 |
Stato di pubblicazione | Published - 2008 |