Fasti seicenteschi nella scrittura di Gesualdo Bufalino

Risultato della ricerca: Articlepeer review

Abstract

Il saggio esamina le peculiarità del barocco dissonante di Gesualdo Bufalino. In Bufalino l’artificio dello stile sottende una tensione ideologica. L’intensità espressiva e l’eccesso verbale cercano di compensare un vuoto e costituiscono, nel sentire dello scrittore, un formidabile mezzo «per contrastare l’ossificazione del mondo». Bufalino rivendica quindi il valore strutturale della propria scelta barocca, dichiarando che la sua scrittura è sorretta da un «barocco borrominiano» in cui «l’ornato è funzione», in mancanza del quale «l’architettura cadrebbe».
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)107-116
Numero di pagine10
RivistaARCHIVI DEL NUOVO
Stato di pubblicazionePublished - 2009

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