TY - CONF
T1 - ENTE REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO (ERSU): MENSE GOURMET?
AU - Firenze, Alberto
AU - Restivo, Vincenzo
AU - Raia, Daniele Domenico
AU - Provenzano, Sandro
AU - Bonanno, Valentina
PY - 2015
Y1 - 2015
N2 - Introduzione: Abitudini alimentari poco sane hanno ricadute negative sulla salute pubblica. Il servizio di ristorazioneuniversitario è diventato protagonista della salute e del benessere collettivo di studenti e lavoratori. In conseguenza a ciònasce la necessità di acquisire informazioni sulla popolazione che usufruisce delle mense al fine di costruirne il profilo disalute e cercare di migliorarlo.Metodi: È stata condotta una survey su un campione di utenti delle mense dell’ERSU di Palermo, tramite somministrazionedi un questionario con lo scopo di valutare il consumo alimentare secondo il modello della dieta mediterranea (DM). È statoideato uno score di aderenza (SA) alla piramide della DM moderna.Risultati: Il campione è composto da 494 utenti dei quali 271 donne (54,8%), 488 (98,8%) studenti, con un’età mediana di21 (IQR 3). Di questi, 150 (32,0%) risultano avere una medio-buona aderenza alla DM secondo l’SA dei quali 40 (26,7%) sonostudenti fuori sede, 37 (24,7%) sono pendolari, 38 (25,3%) sono in sede e 35 (23,3%) sono ospiti di Residenze universitarie.Inoltre 51 dichiarano di mangiare formaggio 2-4 v/week (34,2%), 75 non hanno mai fumato (50,7%) e poco meno della metàdi essi svolge regolare attività fisica (46,9%). Dall’analisi multivariata le variabili che risultano essere direttamente associatecon una maggiore aderenza allo score sono: studente pendolare (OR 2.2, p=0.013), consumare formaggio 2-4 v/week (OR2.1, p=0.001).Conclusioni: La survey ha evidenziato una scarsa aderenza degli studenti universitari al modello alimentare della DM. Lemense universitarie rappresentano un settore della ristorazione collettiva in cui si concentrano peculiari valenze di tipopreventivo, educativo e nutrizionale; per tali motivi rappresenta un’occasione privilegiata in cui possono svilupparsi ediffondersi strategie educative che si propongono di instaurare e potenziare un approccio corretto nei riguardi delle abitudinialimentari. Dichiarazione conflitto di interesse: nessuno.
AB - Introduzione: Abitudini alimentari poco sane hanno ricadute negative sulla salute pubblica. Il servizio di ristorazioneuniversitario è diventato protagonista della salute e del benessere collettivo di studenti e lavoratori. In conseguenza a ciònasce la necessità di acquisire informazioni sulla popolazione che usufruisce delle mense al fine di costruirne il profilo disalute e cercare di migliorarlo.Metodi: È stata condotta una survey su un campione di utenti delle mense dell’ERSU di Palermo, tramite somministrazionedi un questionario con lo scopo di valutare il consumo alimentare secondo il modello della dieta mediterranea (DM). È statoideato uno score di aderenza (SA) alla piramide della DM moderna.Risultati: Il campione è composto da 494 utenti dei quali 271 donne (54,8%), 488 (98,8%) studenti, con un’età mediana di21 (IQR 3). Di questi, 150 (32,0%) risultano avere una medio-buona aderenza alla DM secondo l’SA dei quali 40 (26,7%) sonostudenti fuori sede, 37 (24,7%) sono pendolari, 38 (25,3%) sono in sede e 35 (23,3%) sono ospiti di Residenze universitarie.Inoltre 51 dichiarano di mangiare formaggio 2-4 v/week (34,2%), 75 non hanno mai fumato (50,7%) e poco meno della metàdi essi svolge regolare attività fisica (46,9%). Dall’analisi multivariata le variabili che risultano essere direttamente associatecon una maggiore aderenza allo score sono: studente pendolare (OR 2.2, p=0.013), consumare formaggio 2-4 v/week (OR2.1, p=0.001).Conclusioni: La survey ha evidenziato una scarsa aderenza degli studenti universitari al modello alimentare della DM. Lemense universitarie rappresentano un settore della ristorazione collettiva in cui si concentrano peculiari valenze di tipopreventivo, educativo e nutrizionale; per tali motivi rappresenta un’occasione privilegiata in cui possono svilupparsi ediffondersi strategie educative che si propongono di instaurare e potenziare un approccio corretto nei riguardi delle abitudinialimentari. Dichiarazione conflitto di interesse: nessuno.
UR - http://hdl.handle.net/10447/180905
M3 - Other
ER -