TY - CONF
T1 - Effetti di un programma di esercizio fisico sul grado di reattività bronchiale negli asmatici
AU - Morici, Giuseppe
AU - Scichilone, Nicola
AU - Zangla, Daniele
AU - Bellia, Vincenzo
AU - Bonsignore, Maria Rosaria
AU - Cardillo, Irene
AU - Arrigo, Rita
PY - 2012
Y1 - 2012
N2 - EFFETTI DI UN PROGRAMMA DI ESERCIZIO FISICO SUL GRADO DI REATTIVITÀ BRONCHIALE NEGLIASMATICIN. Scichilone 1, G. Morici 2, D. Zangla 3, R. Arrigo 1, I. Cardillo 1, V. Bellia 1, M.R. Bonsignore 11 DIBIMIS, Università degli Studi di Palermo, 2 BIONEC, Università degli Studi di Palermo, 3 DISMOT, Universitàdegli Studi di PalermoSCOPO DEL LAVORO: Il nostro gruppo ha recentemente dimostrato che il grado di reattività bronchiale inassenza di respiri profondi si riduce negli individui sani in seguito ad un intenso programma di allenamento.Nello studio corrente, abbiamo valutato se un simile effetto benefico dell’esercizio fisico potesse realizzarsi negliasmatici.MATERIALI E METODI: Nove asmatici lievi (M/F: 3/6; età media±SD: 24±2 anni; FEV1: 100±7.4% pred,FEV1/VC 90±6.5%) si sono sottoposti ad una serie di test di stimolazione bronchiale con metacolina (Mch) inassenza di respiri profondi prima (tempo 0), durante (dopo 5 settimane) e al termine dell’allenamento (dopo 10settimane). Il programma di allenamento ha previsto 6 ore di attività fisica submassimale o massimale alremoergometro per ciascuna settimana. La dose singola di Mch è stata identificata per ciascun soggetto qualedose in grado di indurre una riduzione della capacità vitale inspiratoria (IVC) di almeno il 15% rispetto ai valoribasali. La stessa dose di Mch è stata impiegata in ciascun individuo nei tre test previsti dallo studio. Cinqueasmatici (M/F: 1/4; età: 26±3 anni) con pari grado di ostruzione bronchiale (FEV1: 102±7.0% pred, e FEV1/VC:83±6.0%; p=0.57 and p=0.06, rispettivamente) non partecipanti al programma di allenamento, hannorappresentato il gruppo di controllo. RISULTATI: Nel gruppo sottoposto ad allenamento, la riduzione dell’IVCdopo inalazione di Mch è risultata pari a 22±10% al tempo 0, 13±11% alla quinta settimana (p=0.03), 11±8% alladecima settimana (p=0.01). Il livello di riduzione della reattività bronchiale osservato dopo il programma diesercizio fisico ha rispecchiato quanto già ottenuto su soggetti sani (50% rispetto ai valori di reattività bronchialepre-allenamento). Al contrario, il grado di riduzione dell’IVC indotto dalla dose singola di Mch nei controlli èrimasto immutato dopo 10 settimane (% di riduzione dell’IVC al tempo 0: 21±20%; alla decima settimana:29±14%, p= 0.28).CONCLUSIONI: I risultati dello studio indicano che un breve ciclo di allenamento è in grado di ridurre il livello diiperreattività bronchiale negli asmatici. Queste osservazioni contribuiscono all’approfondimento delleconoscenze sui meccanismi patogenetici dell’iperreattività bronchiale e suggeriscono approcci terapeutici nonfarmacologici nell’asma lieve.
AB - EFFETTI DI UN PROGRAMMA DI ESERCIZIO FISICO SUL GRADO DI REATTIVITÀ BRONCHIALE NEGLIASMATICIN. Scichilone 1, G. Morici 2, D. Zangla 3, R. Arrigo 1, I. Cardillo 1, V. Bellia 1, M.R. Bonsignore 11 DIBIMIS, Università degli Studi di Palermo, 2 BIONEC, Università degli Studi di Palermo, 3 DISMOT, Universitàdegli Studi di PalermoSCOPO DEL LAVORO: Il nostro gruppo ha recentemente dimostrato che il grado di reattività bronchiale inassenza di respiri profondi si riduce negli individui sani in seguito ad un intenso programma di allenamento.Nello studio corrente, abbiamo valutato se un simile effetto benefico dell’esercizio fisico potesse realizzarsi negliasmatici.MATERIALI E METODI: Nove asmatici lievi (M/F: 3/6; età media±SD: 24±2 anni; FEV1: 100±7.4% pred,FEV1/VC 90±6.5%) si sono sottoposti ad una serie di test di stimolazione bronchiale con metacolina (Mch) inassenza di respiri profondi prima (tempo 0), durante (dopo 5 settimane) e al termine dell’allenamento (dopo 10settimane). Il programma di allenamento ha previsto 6 ore di attività fisica submassimale o massimale alremoergometro per ciascuna settimana. La dose singola di Mch è stata identificata per ciascun soggetto qualedose in grado di indurre una riduzione della capacità vitale inspiratoria (IVC) di almeno il 15% rispetto ai valoribasali. La stessa dose di Mch è stata impiegata in ciascun individuo nei tre test previsti dallo studio. Cinqueasmatici (M/F: 1/4; età: 26±3 anni) con pari grado di ostruzione bronchiale (FEV1: 102±7.0% pred, e FEV1/VC:83±6.0%; p=0.57 and p=0.06, rispettivamente) non partecipanti al programma di allenamento, hannorappresentato il gruppo di controllo. RISULTATI: Nel gruppo sottoposto ad allenamento, la riduzione dell’IVCdopo inalazione di Mch è risultata pari a 22±10% al tempo 0, 13±11% alla quinta settimana (p=0.03), 11±8% alladecima settimana (p=0.01). Il livello di riduzione della reattività bronchiale osservato dopo il programma diesercizio fisico ha rispecchiato quanto già ottenuto su soggetti sani (50% rispetto ai valori di reattività bronchialepre-allenamento). Al contrario, il grado di riduzione dell’IVC indotto dalla dose singola di Mch nei controlli èrimasto immutato dopo 10 settimane (% di riduzione dell’IVC al tempo 0: 21±20%; alla decima settimana:29±14%, p= 0.28).CONCLUSIONI: I risultati dello studio indicano che un breve ciclo di allenamento è in grado di ridurre il livello diiperreattività bronchiale negli asmatici. Queste osservazioni contribuiscono all’approfondimento delleconoscenze sui meccanismi patogenetici dell’iperreattività bronchiale e suggeriscono approcci terapeutici nonfarmacologici nell’asma lieve.
KW - asthma
KW - bronchoprovocation test
KW - deep inspiration
KW - physical training
KW - asthma
KW - bronchoprovocation test
KW - deep inspiration
KW - physical training
UR - http://hdl.handle.net/10447/75947
M3 - Other
ER -