TY - CHAP
T1 - Editoria e circolazione libraria in Sicilia tra fine Settecento e «Decennio inglese»
AU - Cusumano, Nicola
PY - 2016
Y1 - 2016
N2 - AbstractIl saggio ricostruisce le vicende dell’editoria e della tipografia in Sicilia tra tardo Settecento e primo Ottocento, riconnettendole alla questione della circolazione libraria nel delicato frangente contraddistinto dall’espulsione gesuitica e dall’abolizione dell’Inquisizione, sino alla repressione antigiacobina e all’esperienza costituzionale di stampo inglese. L’indubbio rilancio dell’editoria, che nell’isola risponde alle rinnovate esigenze delle élites urbane e al vasto progetto borbonico di riforme, subisce un’inevitabile battuta d’arresto nel 1799, quando la censura, ora saldamente nelle mani del governo, ne impedisce l’ulteriore espansione comprimendo gli spazi di movimento del mercato librario. Col nuovo secolo è poi l’ascesa del giornalismo politico a misurare i nuovi interessi in gioco e il livello di maturazione e di consapevolezza politica della classe dirigente. La breve esperienza costituzionale del 1812, che ha come corollario l’affermazione del principio della libertà di stampa e l’abolizione della censura, si spegne con la restaurazione borbonica che avvia una nuova stagione di conflitti.PAROLE CHIAVE: EDITORIA SETTECENTESCA, CIRCOLAZIONE LIBRARIA, “DECENNIO INGLESE”
AB - AbstractIl saggio ricostruisce le vicende dell’editoria e della tipografia in Sicilia tra tardo Settecento e primo Ottocento, riconnettendole alla questione della circolazione libraria nel delicato frangente contraddistinto dall’espulsione gesuitica e dall’abolizione dell’Inquisizione, sino alla repressione antigiacobina e all’esperienza costituzionale di stampo inglese. L’indubbio rilancio dell’editoria, che nell’isola risponde alle rinnovate esigenze delle élites urbane e al vasto progetto borbonico di riforme, subisce un’inevitabile battuta d’arresto nel 1799, quando la censura, ora saldamente nelle mani del governo, ne impedisce l’ulteriore espansione comprimendo gli spazi di movimento del mercato librario. Col nuovo secolo è poi l’ascesa del giornalismo politico a misurare i nuovi interessi in gioco e il livello di maturazione e di consapevolezza politica della classe dirigente. La breve esperienza costituzionale del 1812, che ha come corollario l’affermazione del principio della libertà di stampa e l’abolizione della censura, si spegne con la restaurazione borbonica che avvia una nuova stagione di conflitti.PAROLE CHIAVE: EDITORIA SETTECENTESCA, CIRCOLAZIONE LIBRARIA, “DECENNIO INGLESE”
KW - "Decennio inglese"
KW - circolazione libraria
KW - editoria settecentesca
KW - "Decennio inglese"
KW - circolazione libraria
KW - editoria settecentesca
UR - http://hdl.handle.net/10447/223104
M3 - Chapter
SN - 9788891741837
BT - L’editoria italiana nel decennio francese. Conservazione e rinnovamento
ER -