TY - BOOK
T1 - Diritto del lavoro e Terzo settore. Occupazione e welfare partenariale dopo il d.lgs. n. 117/2017
AU - Riccobono, Alessandro
PY - 2020
Y1 - 2020
N2 - La riforma del Terzo settore –di cui il d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117costituisce il baricentro – ha segnato un netto punto di discontinuitàrispetto alla tradizionale considerazione delle iniziative solidaristichedella società civile come fenomeno residuale rispetto all’interventodello Stato e del mercato.La codificazione di un nuovo diritto degli Enti del Terzo settore,finalmente dotato di linee di disciplina autonome e uniformi, ha infattifornito una precisa identità giuridica ad una realtàche per molti anniha disposto di una matrice definitoria soltanto sul piano socio-culturale.Lo studio esamina le innovazioni legislative nella prospettiva lavoristica,con l’obiettivo di verificare le opportunità e i limiti di una riformache ha istituito una catena di trasmissione stabile fra il mondodella produzione e quello delle attività senza scopo di lucro, sollecitandoil diritto del lavoro ad allargare i suoi strumenti di tutela a modellidi organizzazione dell’attività umana diversi da quelli usualmentepraticati nell’impresa commerciale.La disponibilità di un quadro normativo che ormai riconosce la pienamaturità dell’economia civile nel sistema del diritto positivo permettedi mettere in luce il fecondo intreccio tra le dinamiche evolutivedel non profit e le trasformazioni del lavoro nell’epoca post-fordista,fornendo l’occasione per riflettere sulle aspettative di impattooccupazionale e di efficientamento dei sistemi di welfare che scaturisconodalla nuova codificazione e dal modello di governance collaborativache quest’ultima promuove per l’integrazione del Terzo settorenel processo di attuazione delle politiche sociali.
AB - La riforma del Terzo settore –di cui il d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117costituisce il baricentro – ha segnato un netto punto di discontinuitàrispetto alla tradizionale considerazione delle iniziative solidaristichedella società civile come fenomeno residuale rispetto all’interventodello Stato e del mercato.La codificazione di un nuovo diritto degli Enti del Terzo settore,finalmente dotato di linee di disciplina autonome e uniformi, ha infattifornito una precisa identità giuridica ad una realtàche per molti anniha disposto di una matrice definitoria soltanto sul piano socio-culturale.Lo studio esamina le innovazioni legislative nella prospettiva lavoristica,con l’obiettivo di verificare le opportunità e i limiti di una riformache ha istituito una catena di trasmissione stabile fra il mondodella produzione e quello delle attività senza scopo di lucro, sollecitandoil diritto del lavoro ad allargare i suoi strumenti di tutela a modellidi organizzazione dell’attività umana diversi da quelli usualmentepraticati nell’impresa commerciale.La disponibilità di un quadro normativo che ormai riconosce la pienamaturità dell’economia civile nel sistema del diritto positivo permettedi mettere in luce il fecondo intreccio tra le dinamiche evolutivedel non profit e le trasformazioni del lavoro nell’epoca post-fordista,fornendo l’occasione per riflettere sulle aspettative di impattooccupazionale e di efficientamento dei sistemi di welfare che scaturisconodalla nuova codificazione e dal modello di governance collaborativache quest’ultima promuove per l’integrazione del Terzo settorenel processo di attuazione delle politiche sociali.
UR - http://hdl.handle.net/10447/435463
M3 - Book
SN - 978-88-495-4339-1
T3 - QUADERNI DE IL DIRITTO DEL MERCATO DEL LAVORO
BT - Diritto del lavoro e Terzo settore. Occupazione e welfare partenariale dopo il d.lgs. n. 117/2017
PB - Edizioni Scientifiche Italiane
ER -