Abstract
L'articolo mostra come nella cultura greca antica sia dato di ritrovare, ancor prima di quanto abitualmente si creda, chiare tracce di una conoscenza non banale dei processi fonatori. L'idea che viene esplicitata è che all'interno della scuola pitagorica antica si reperivano nel canale orale umano, equiparato a un tubo sonoro simile a quello degli auli, tre punti che ne frazionavano la lunghezza secondo precisi rapporti in analogia al modo in cui si operava in quegli strumenti musicali, mediante l'apertura e chiusura dei fori praticati nei loro corpi sonori, per ottenere il frazionamento della lunghezza della colonna d'aria.
Lingua originale | Italian |
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Pagine | 165-179 |
Numero di pagine | 15 |
Stato di pubblicazione | Published - 2006 |