CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA: IL CASO MANDUCAE LA RESPONSABILITÀ DELLO STATO

Risultato della ricerca: Articlepeer review

Abstract

L’autrice, a partire da un caso di uxoricidio, affronta il tema della responsabilità civile dei magistrati per omissioni e/o inerzia nell’esercizio delle loro funzioni.La prospettiva da cui muove lo scritto è di considerare la responsabilità civile del magistrato nell’ottica dell’allocazione, in funzione di compensazione, dei danni cagionati dal malfunzionamento della giustizia, non ritenendosi convincente l’approccio che guarda alla l. 13 aprile 1988, n. 117 quale strumento di sollecitazione dell’efficienza dell’attività della magistratura.Dopo essersi soffermata sui temi della soggettività femminile e della violenza nelle relazioni familiari, l’Autrice incentra l’attenzione sulla disciplina della responsabilità civile del magistrato in una prospettiva attenta alle regole generali in materia di condotta imputabile, nesso di causalità e danno risarcibile.
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)825-852
Numero di pagine28
RivistaJUS CIVILE
Stato di pubblicazionePublished - 2020

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