Abstract
Il trattamento dei giovani adulti all’interno delle strutture penitenziarie minorili, in seguito all’emanazione del D.L. 92/14 convertito in legge nel mese di agosto dello stesso anno, impone una riflessione e un'analisi sulle opportune modalità trattamentali non solo per i soggetti minorenni ma anche per giovani adulti tra i 18 e i 25 anni. Confrontarsi, infatti, con l’esigenza di rispondere in modo adeguato ai bisogni di una nuova tipologia di utenza è il principale compito dell'educatore penitenziario che necessita di programmi di formazione per acquisire competenze specifiche e costruire idonei percorsi trattamentali. Questi, se dotati di senso e rispondenti alle necessità di crescita dell’utenza, connotano infatti il tempo della detenzione come percorso finalizzato sia al reinserimento sociale sia al raggiungimento di una cittadinanza piena.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 81-90 |
Numero di pagine | 10 |
Rivista | PSICOLOGIA DI COMUNITÀ |
Stato di pubblicazione | Published - 2017 |