Abstract
Es war einmal eine Blume (C’era una volta un fiore), pubblicata nel 1998, è la prima favola di SAID e dà il via ad una serie di libri per bambini che l’autore scrive riscuotendo grande successo. Questo testo ricopre un ruolo emblematico all’interno della produzione letteraria saidiana; alla fine del XX secolo, infatti, la scelta di SAID, autore fino a lì di opere documentarie e di denuncia, appare quanto meno insolita. Tuttavia, proprio la biografia dello scrittore suggerisce elementi che sembrano motivare il ricorso al 'genere' favola, che aiuta ad attenuare i toni aspri della denuncia e a trattare la realtà dell’esilio da una prospettiva immaginaria, che offre sollievo ai sentimenti esacerbati di chi scrive. I racconti fantastici parrebbero perfettamente funzionali alla personalità di un autore dal temperamento impetuoso e vulnerabile quasi come quello di un adolescente, che alterna momenti di introspezione e di ricerca di risposte alle proprie domande, a momenti di fuga dalla realtà per ritrovarsi in un mondo fatto di fiori e animali parlanti che offrono comunque costanti ed appena velati riferimenti alla quotidianità.I temi centrali di C’era una volta un fiore, infatti, sono quelli cari a SAID: la politica, l’esilio e la ricerca di identità. Questi argomenti sono ora però celati dietro l’apparente leggerezza di una narrazione surreale che si ispira a motivi classici: la ricerca e il viaggio di formazione del protagonista.
Lingua originale | Italian |
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Editore | 40dueEdizioni |
Numero di pagine | 40 |
ISBN (stampa) | 9788898115266 |
Stato di pubblicazione | Published - 2017 |