Cellule staminali di osteosarcoma umano 3AB-OS: un modello per analizzare leproprietà oncogeniche di p53 mutata.

Risultato della ricerca: Other

Abstract

Alterazioni del gene TP53 si riscontrano in circa il 50% dei tumori umani (1). Negli ultimi anni è statodimostrato che la proteina mutata p53 (mp53) acquisisce nuove proprietà oncogeniche, definite “gain offunction” (GOF), che contribuiscono alla progressione tumorale (2). In questo studio è stato analizzato lostato del gene TP53, della proteina da esso espressa e il loro ruolo nella promozione della proliferazione,invasività, resistenza all’apoptosi e staminalità delle cellule 3AB-OS, una linea tumorale staminaleprecedentemente isolata dalle cellule di osteosarcoma umano MG63 (3). Analisi comparative di RT-PCR,Methylation-Specific-PCR (MSP), Fluorescent-in situ-hybridization (FISH) e sequenziamento hannoevidenziato che, nelle cellule 3AB-OS, il gene TP53 è mutato, presenta un promotore non metilato, èespresso ad elevati livelli ed è presente in copie multiple che non sempre co-localizzano con il cromosoma17 (dove normalmente è localizzato il gene TP53). Nelle cellule parentali MG63, invece, non è possibileapprezzare livelli misurabili di espressione del gene TP53, che è presente in singola copia, non co-localizzacon il cromosoma 17 ed è caratterizzato da un promotore metilato. Inoltre, analisi di western-blot eimmunofluorescenza per mp53, hanno dimostrato che nelle cellule 3AB-OS essa risulta espressa, stabilizzatada modifiche post-traduzionali (fosforilazione/acetilazione) e localizzata esclusivamente nel nucleo. Pervalutare l’acquisizione di proprietà oncogeniche da parte di mp53, sono stati condotti studi di silenziamentogenico transiente, mediante l’utilizzo di small-interfering-RNA. Il knockdown di mp53 induce un’evidenteriduzione della proliferazione cellulare e dell’invasività assieme a un incremento della sensibilitàall’induttore di morte TRAIL. Analisi di Real-Time-PCR e di Western-Blot condotte su geni e relativeproteine implicati nella cancerogenesi e nella staminalità, mostrano risultati congrui con i dati precedenti.Complessivamente, questi studi dimostrano che nelle cellule 3AB-OS la proteina endogena mp53 svolge unruolo oncogenico, suggerendo che tali cellule possano rappresentare un valido modello sperimentale per lacomprensione sia dei meccanismi molecolari attraverso cui mp53 esplica le sue attività oncogeniche che delsuo ruolo nell’iniziazione del cancro.
Lingua originaleItalian
Numero di pagine1
Stato di pubblicazionePublished - 2013

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