Abstract
Oggetto dell'indagine è la non contestazione nel processo del lavoro e nel processo in generale, nell'ambito delle possibili difese della parte. La sentenza della Suprema Corte 28 febbraio 2014, n. 4854, che si colloca nel solco di un diffuso orientamento giurisprudenziale in materia di c.d. rito del lavoro, offre lo spunto per una riflessione di ordine generale sui limiti della specifica contestazione e delle conseguenze della sua omissione, nel generale sistema di preclusioni del processo civile. Essa offre, inoltre, l’occasione per una ricollocazione in chiave sistematica della non contestazione nell’ambito delle c.d. eccezioni, e nella sistematica del diritto processuale.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 1-24 |
Numero di pagine | 24 |
Rivista | GIUSTIZIA CIVILE.COM |
Stato di pubblicazione | Published - 2015 |