Abstract
Il libro contiene degli articoli sulla multiculturalità nelle città del Mediterraneo. Il Mare Nostrum dei romani è stato il più straordinario teatro d’incontri delle civiltà. Il libro di Fernand Brodel “La Mediterranée e le monde mediterranéen a l’epoque de Philippe II” è uno straordinario affresco che, puntando alla totalità del lago chiuso, rappresenta l’unità organica di un mondo idilliaco di relazioni tranquille.Il quadro è più realistico sembrerebbe quello di una convivenza in uno stato di latente conflitto, che esplode ancora nel XXI secolo – come il conflitto dei Balcani che ha portato alla disintegrazione della Jugoslavia. Gli articoli (13) descrivono numerosi casi di studio messi a confronto; la città di Essaouira in Marocco, la città di Aleppo confrontata con le città tunisine, la città di Tartous in Siria, le case ottomane, la Petite Sicile a Tunisi, le periferie di Tunisi, i progetti per la multiculturalità a Palermo ecc.La descrizione dei casi di studio presenta un quadro complesso di una realtà che è tuttora in fermento, ed è proprio la velocità della sua modificazione che non consente facilmente la sua descrizione.
Lingua originale | English |
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Editore | UNIONE TIPOGRAFICA |
Numero di pagine | 156 |
ISBN (stampa) | 978-88-95006-26-0 |
Stato di pubblicazione | Published - 2009 |