Abstract
Agnès Varda ripercorre la sua vita raccontando l’intreccio inscindibile tra set cinematografico e vita quotidiana all’interno del quale l’incontro con persone, luoghi e oggetti scandisce il ritmo stesso dell’esperienza. Sfondo privilegiato sono le spiagge del sud della Francia, scenario reale della crescita della regista belga che al contempo incarna emblematicamente l’attitudine vardiana all’esplorazione e alla “spigolatura” come raccolta di quel materiale che la società dei consumi velocemente dismette.Agnès Varda retraces her life recounting the overlap between the film set and the everyday life. Meeting people, place and things beats the time of the authentic experience. For the Belgian director South France’s beaches are the landscapes of her growth and at the same time they emblematically embody Varda’s attitude to exploring and collecting what usually the consuming society puts away.
Lingua originale | Italian |
---|---|
pagine (da-a) | 221-225 |
Numero di pagine | 5 |
Rivista | FATA MORGANA |
Volume | 15 |
Stato di pubblicazione | Published - 2012 |