Abstract
La parte della “riforma Brunetta” dedicata alla dirigenza amministrativa contiene luci ed ombre. Sono stati attenuati alcuni aspetti che esaltavano la relazione fiduciaria tra vertice politico e dirigenza. Tuttavia, l’autonomia dirigenziale non appare salvaguardata in modo adeguato e permangono nodi che compromettono l’effettiva possibilità della dirigenza di agire con imparzialità ed efficienza.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 556-559 |
Numero di pagine | 4 |
Rivista | IL LAVORO NELLA GIURISPRUDENZA |
Volume | 6 |
Stato di pubblicazione | Published - 2011 |