Abstract
Viene illustrata e pubblicata una lettera del 1299 con cui il pontefice Bonifacio VIII invia a un destinatario non indicato, ma presumibilmente da ricercare in qualche prelato di rilievo attivo sulla scena della crisi siciliana con il papato successiva all'incoronazione di Federico III d'Aragona, un canone estratto dal suo Liber Sextus (Quoniam in baptismo), con cui si deroga al divieto di amministrare i sacramenti in caso di interdetto. Il documento è di notevole interesse, oltre che per la particolare natura giuridica dell'atto documentato, soprattutto per il fatto di essere finora nota soltanto in altri due testimoni analoghi, conservati uno a Bari e l'altro a Lubecca.
Lingua originale | Italian |
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Titolo della pubblicazione ospite | Scritti per Isa. Raccolta di studi offerti a Isa Lori Sanfilippo(Nuovi studi storici, 76) |
Pagine | 215-230 |
Stato di pubblicazione | Published - 2008 |