Analisi dei dati di notifica delle malattie trasmesse con gli alimenti (MTA), in Italia dal 1996 al 2009, in relazione all’abolizione del libretto di idoneità sanitaria per l’alimentarista (LISA).

Risultato della ricerca: Other

Abstract

IntroduzioneLa procedura della certificazione del LISA prevista da una legge dellontano 1962, è stata messa in discussione, quale strumento efficace ecosto-efficace di prevenzione primaria, fin dalla fine degli anni ’80. La suaabolizione ha modificato il programma di Sanità pubblica in cui era inserito,facendo maggiore spazio a strumenti di autocontrollo, formazione sanitariae responsabilizzazione del personale della filiera alimentare. Lo scopo delpresente lavoro è di effettuare, per tutto il territorio italiano, un confronto fra i dati delle notifiche delle principali MTA relativi al periodo antecedente con quelli del periodo successivo all’abolizione del LISA.Materiali e MetodiIl numero annuale di notifiche delle singole malattie, per Regione, nelperiodo 1996-2009, è stato ricavato dalla consultazione del “BollettinoEpidemiologico” on-line del sito del Ministero della Salute. I flussiconsiderati sono stati: Diarrea infettiva, Salmonellosi non tifoidee e numero dei casi di MTA in focolai epidemici. Sono state analizzate le Regioni italiane in cui è stata pubblicata, almeno due anni prima del 2009, una disposizione legislativa di abrogazione/sospensione del LISA (tutte le Regioni tranne il Molise). Per ogni MTA considerata e per ogni Regione, siè proceduto al calcolo della variazione percentuale tra l’incidenza mediadegli anni precedenti la pubblicazione della disposizione legislativa el’incidenza media degli anni che l’hanno seguita. L’anno di pubblicazionedella delibera menzionata non ha contribuito al calcolo delle incidenze. E’stata verificata, infine, la significatività (test t Student a 2 code, livello di fiducia 0,05) dell’eventuale differenza tre le medie. RisultatiIn molte Regioni si dimostra una riduzione del numero di casi notificatidi MTA. In particolare, il numero di casi di focolai epidemici si riduce in tutte le Regioni e in nove di esse in maniera statisticamente significativa.Cospicua anche la riduzione della salmonellosi in tutte le Regioni. Unaumento significativo delle notifiche dei casi di Diarrea infettiva, invece, èda segnalare in Toscana, Piemonte, Lombardia e PP.AA. di Trento eBolzano.Discussione e ConclusioniI risultati di questa indagine, pur nei limiti caratteristici della fonteutilizzata, confermano - complessivamente - ciò che è stato rilevato in altri studi precedenti condotti su aggregati regionali, dimostrando che in Italianon vi è evidenza di aumento dell’incidenza di MTA da addebitare allamodifica del programma di Sanità pubblica sulla sicurezza alimentare conl’abolizione del LISA. I dati derivanti da alcune realtà regionali del Centro eNord del Paese, costituiscono, sotto un profilo nosologico (Diarreainfettiva), una controtendenza giustificabile, anche se in maniera noncompletamente esaustiva, con l'accrescimento dell'efficienza dei sistemi di sorveglianza locali, come ipotizzato da alcuni autori.
Lingua originaleItalian
Pagine133-134
Numero di pagine2
Stato di pubblicazionePublished - 2013

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