Abstract
[...] Se il dominio della narrazione e il flusso della musica possono dirsi compiuti quando conseguono, di là dal piano della pagina, una terza dimensione – reale benché effimera – data dal tempo dell’ascolto o dell’esecuzione sonora, lo spazio già tridimensionale dell’architettura può dirsi realmente “eseguito” solo nella quarta dimensione, data dall’uomo, dai suoi movimenti e i suoi stati d’animo che plasmano, istante dopo istante, la consistenza materiale di quello stesso spazio, essendone a loro volta influenzati.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 26-28 |
Numero di pagine | 3 |
Rivista | E.JOURNAL |
Volume | 18 |
Stato di pubblicazione | Published - 2015 |