Abstract
A una attenta analisi, la misteriosa facciata nota come prospetto della chiesa di Santa Eulalia dei Catalani a Palermo risulta essere il frammento superstite di una Loggia pubblica realizzata (e forse mai completata)a partire dalla fine degli anni trenta del Cinquecento. La comunità e i banchieri catalani presenti a Palermo sono certamente i promotori di una architettura all'antica che si avvia dopo il trionfale ingresso dell'imperatore Carlo V in città (1535). Lo studio di questo edificio e le ipotesi sulla spazialità interna risultano estremamente illuminanti per comprendere una fase architettonica ancora poco nota nella capitale del Regno di Sicilia.
Lingua originale | Italian |
---|---|
pagine (da-a) | 13-26 |
Numero di pagine | 14 |
Rivista | ESPACIO, TIEMPO Y FORMA. SERIE VII, HISTORIA DEL ARTE |
Volume | 18-19 |
Stato di pubblicazione | Published - 2008 |