Vantaggi e svantaggi della convivenza tra specie delle comunità ornitiche in aree steppico-cerealicole della Sicilia.

Si propone un’indagine dettagliata delle cause che promuovono la formazione di colonie miste tra diverse specie di uccelli nidificanti in habitat steppico-cerealicoli della Sicilia. Precedenti studi hanno mostrato come tali aggregazioni multispecifiche possano essere il risultato di una necessità ecologica scaturita dalla limitazione o aggregazione dei siti di nidificazione o delle risorse trofiche delle specie nidificanti in comune. Alternativamente, le cause alla base di formazioni miste sono state identificate come i vantaggi ottenuti da una delle specie nidificanti in termini di una migliore difesa antipredatoria fornita dalla specie compagna di colonia. La specie protettrice sembra non trarre alcun vantaggio dalla presenza della specie protetta anche se, in un caso isolato, si è riscontrata una maggiore predazione dei suoi nidi proprio a causa della presenza massiccia di coppie nidificanti della specie protetta. In alcun caso sembra essere presente una relazione mutualistica, cioè di reciproco vantaggio, nella formazione di colonie miste. In Sicilia sono presenti colonie miste formate soprattutto da rapaci e corvidi.

In questo studio si vuole identificare se la formazione di colonie miste è il risultato di una necessità ecologica scaturita dalla limitazione e aggregazione dei siti di nidificazione. Infatti la frequenza sempre maggiore di modificazioni e frammentazioni di habitat potrebbero avere ridotto le disponibilità di siti e provocato una loro aggregazione disomogenea che forza più specie a nidificare insieme. Altro obiettivo del presente studio è quello di valutare fino a che punto tali aggregazioni plurispecifiche siano un vantaggio o uno svantaggio per ogni specie che le compone. Quest’ultimo aspetto potrebbe essere un rilevante elemento da tenere in considerazione per la gestione del territorio e per potere valutare in modo più dettagliato le ripercussioni che potrebbero scaturire dalla gestione delle attività umane soprattutto all’interno di aree naturali protette.