Dettagli progetto
Description
Il progetto prevede lo studio del flusso di CO2 prodotta ed emessa verso l’atmosfera, sia in forma diffusa dai suoli (sia in aree vulcaniche che in aree agricole e forestali), che disciolta nei principali acquiferi siciliani. Inoltre si propone di effettuare una caratterizzazione genetica della CO2 presente sia nelle manifestazione diffuse che nella CO2 disciolta. A questo scopo verranno effettuati campionamenti in differenti aree di studio e precisamente:
a) aree in cui predomina il contributo di CO2 emessa dalla decomposizione della sostanza organica.
b) aree ad elevato flusso di CO2 sia vulcaniche che sedimentarie La Sicilia presenta infatti numerose aree ad elevato termalismo ed esistono, inoltre specialmente nella Sicilia centrale e sud-orientale altre manifestazioni termali ed ipotermali (vulcanetti di fango).
c) studio della quantità di CO2 disciolta nei principali acquiferi siciliani.
d) studio della quantità di CO2 emessa dai suoli agricoli e forestali.
Da tali indagini si potranno dare delle risposte ai seguenti quesiti:
a stima del bilancio di massa di CO2 prodotta nei vari ambienti geologici (sedimentario, metamorfico, eruttivo)
b) bilancio di massa della produzione dei suoli caratterizzati da differenti tipi di coltivazioni e/o incolti in tutta la Sicilia
c) bilancio di massa della CO2 disciolta negli acquiferi principali siciliani
d) La stima nei differenti ambienti delle potenzialità di abbattimento della CO2
Il risultato finale dovrebbe consentire di ottenere una stima del flusso totale di CO2 emessa dal territorio siciliano come area campione somma dei diversi contributi di degassamento derivanti sia da differenti ambienti geologici che dai differenti apporti organici.
Questo dato permetterà di sviluppare un confronto con altre realtà a livello globale ed essere un punto di riferimento per la realtà del Mediterraneo.
La stima del bilancio di massa verrà effettuata con metodologie differenti. In particolar modo:
a) i flussi di CO2 nei suoli verranno misurati su aree campione utilizzando il metodo della pentola di accumulo (Chiodini et al 1998);
b)la quantità di carbonio organico nel suolo verrà misurata con il metodo Holsen et al. 1988 )
c) i flussi di CO2 disciolta nei principali acquiferi siciliani verranno stimati tramite l’analisi chimica delle acque (misura del TDIC).
d) le misure di composizione isotopica del carbonio per determinare le differenti sorgenti di CO2 saranno effettuate tramite tecniche di spettrometria di massa (Craig, 1967).
Layman's description
Il progetto prevede lo studio del flusso di CO2 prodotta ed emessa verso l’atmosfera, sia in forma diffusa dai suoli (sia in aree vulcaniche che in aree agricole e forestali), che disciolta nei principali acquiferi siciliani. Inoltre si propone di effettuare una caratterizzazione genetica della CO2 presente sia nelle manifestazione diffuse che nella CO2 disciolta. A questo scopo verranno effettuati campionamenti in differenti aree di studio e precisamente:
a) aree in cui predomina il contributo di CO2 emessa dalla decomposizione della sostanza organica.
b) aree ad elevato flusso di CO2 sia vulcaniche che sedimentarie La Sicilia presenta infatti numerose aree ad elevato termalismo ed esistono, inoltre specialmente nella Sicilia centrale e sud-orientale altre manifestazioni termali ed ipotermali (vulcanetti di fango).
c) studio della quantità di CO2 disciolta nei principali acquiferi siciliani.
d) studio della quantità di CO2 emessa dai suoli agricoli e forestali.
Da tali indagini si potranno dare delle risposte ai seguenti quesiti:
a stima del bilancio di massa di CO2 prodotta nei vari ambienti geologici (sedimentario, metamorfico, eruttivo)
b) bilancio di massa della produzione dei suoli caratterizzati da differenti tipi di coltivazioni e/o incolti in tutta la Sicilia
c) bilancio di massa della CO2 disciolta negli acquiferi principali siciliani
d) La stima nei differenti ambienti delle potenzialità di abbattimento della CO2
Il risultato finale dovrebbe consentire di ottenere una stima del flusso totale di CO2 emessa dal territorio siciliano come area campione somma dei diversi contributi di degassamento derivanti sia da differenti ambienti geologici che dai differenti apporti organici.
Questo dato permetterà di sviluppare un confronto con altre realtà a livello globale ed essere un punto di riferimento per la realtà del Mediterraneo.
La stima del bilancio di massa verrà effettuata con metodologie differenti. In particolar modo:
a) i flussi di CO2 nei suoli verranno misurati su aree campione utilizzando il metodo della pentola di accumulo (Chiodini et al 1998);
b)la quantità di carbonio organico nel suolo verrà misurata con il metodo Holsen et al. 1988 )
c) i flussi di CO2 disciolta nei principali acquiferi siciliani verranno stimati tramite l’analisi chimica delle acque (misura del TDIC).
d) le misure di composizione isotopica del carbonio per determinare le differenti sorgenti di CO2 saranno effettuate tramite tecniche di spettrometria di massa (Craig, 1967).
Stato | Attivo |
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Data di inizio/fine effettiva | 1/1/07 → … |
Fingerprint
Esplora i temi di ricerca toccati da questo progetto. Queste etichette sono generate sulla base dei riconoscimenti/sovvenzioni sottostanti. Insieme formano una fingerprint unica.