Dettagli progetto
Description
Il carattere multidimensionale del concetto ‘qualità della didattica’ non può non avere una ricaduta immediata sui risultati della valutazione della didattica nell’opinione degli studenti. Qualunque sia il questionario utilizzato dagli Atenei per rilevare l’opinione degli studenti, l’analisi statistica dei risultati derivanti da tali indagini non può ignorare la complessità della struttura dei dati che ne deriva. Infatti, gli item possono essere utilizzati per individuare dimensioni della ‘qualità della didattica’ che sono tra loro in relazione; gli stessi item possono essere tra loro sostituibili o complementari. In questo contesto, il programma di ricerca si pone l’obiettivo di individuare metodi e modelli che tengano conto di ciò. In particolare si fa riferimento ad almeno due grandi classi di modelli per l’analisi multidimensionale: quelli di tipo associativo e quelli di tipo regressivo. I primi consentono di individuare (ed eventualmente ridurre) le dimensioni del problema attraverso l’aggregazione di item omogenei. I modelli di tipo regressivo vengono utilizzati prevalentemente per individuare le variabili di confondimento, il cui effetto può essere rilevante rispetto alle effettive differenze nella qualità percepita di diversi insegnamenti o corsi di studio. L’applicazione di questi ultimi necessita della individuazione e definizione di una variabile di sintesi da utilizzare come risposta (ad esempio, soddisfazione complessiva).
Questo progetto prevede inizialmente una rassegna dei metodi utilizzati per analizzare i dati della valutazione della didattica da parte degli studenti; successivamente l’attenzione è dedicata alle tecniche di ponderazione/riduzione degli item utilizzate per la costruzione di indicatori, con riferimento ai questionari di valutazione.
Layman's description
L’utilizzo di diversi metodi statistici per l’analisi dei dati risultanti dalla valutazione della didattica nell’opinione degli studenti non si inserisce in una struttura organica che tiene conto simultaneamente delle diverse specificità dell’oggetto di analisi. In letteratura si trovano diverse proposte che focalizzano l’attenzione su alcuni aspetti e in generale non sembrano emergere indicazioni sulle relazioni, le sovrapposizioni e la complementarietà dei diversi metodi o tecniche. Questo problema appare ancora più evidente con riferimento alla ponderazione degli item del questionario.
L’obiettivo del progetto è individuare un sistema di ponderazione degli indicatori semplici che sintetizzano i singoli item al fine di tenere conto simultaneamente, seppur non in termini risolutivi, delle numerose problematiche relative sia alla costruzione degli indicatori composti in generale, sia allo specifico campo di applicazione che fa riferimento alla qualità della didattica. Il valore dei diversi contributi, infatti, può essere difficilmente apprezzato se non è collocato in un sistema di riferimento che tiene conto della complessità del problema. D’altro canto, in assenza di un tale sistema, si può continuare ad assistere ad una proliferazione di lavori dove non è chiara “la direzione dell’avanzamento dello stato dell’arte”, che non può essere basata su un singolo aspetto, ma su un gradiente di numerosi aspetti. Il progetto prevede, innanzitutto, un’analisi critica delle diverse metodologie proposte in letteratura attraverso una lettura congiunta effettuata a partire da diversi criteri ritenuti essenziali e/o caratterizzanti. Tali criteri possono essere riscontrati anche singolarmente nei numerosi contributi presenti in letteratura, eventualmente rielaborati in un’ottica di sistematizzazione.
I dati ottenuti dalla valutazione della didattica hanno, come descritto nel punto 1.3, una struttura complessa che deve tener conto di alcuni aspetti fondamentali: i) la multimensionalità; ii) le scale di misura; iii) la struttura multilivello; iv) le variabili di confondimento; v) le variabili endogene; vi) gli errori di misura.
Con particolare riferimento alla ponderazione, appare cruciale stabilire in quale ottica si aggregano gli item: sostituibilità, che va bene per gli item omogenei di una stessa dimensione, o complementarietà, più consona all’aggregazione di dimensioni differenti. In funzione delle diverse prospettive, è auspicabile lo sviluppo di criteri che godano di una certa stabilità.
Nell’ambito di un approccio regressivo, un sistema di ponderazione può essere pensato basandosi su una partizione di elementi della funzione di verosimiglianza (Whittaker, 1984) che sembra consentire una distinzione fra complementarietà e competitività tra i regressori.
Stato | Attivo |
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Data di inizio/fine effettiva | 1/1/07 → … |
Fingerprint
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