Dettagli progetto
Description
Nelle aree siciliane a forte declività particolarmente vocate alla viticoltura, negli ultimi decenni la superficie vitata si è notevolmente ridotta, a causa della sempre maggiore difficoltà di reperire la manodopera per lo svolgimento delle attività connesse alla coltura della vite che, peraltro, sono rese ancor più difficoltose dalla dislocazione degli impianti, che si sviluppano spesso su terrazzamenti a forte declività.
La realtà presente in questi ambienti induce, quindi, a ritenere che l’incremento della coltura della vite sia possibile soltanto se si promuovono condizioni organizzative moderne, tramite la razionale sistemazione degli impianti, e strumenti di lavoro tali da sopperire alla carenza di manodopera, alla mancanza di tempo ed alla minore capacità manuale degli operatori.
I problemi da affrontare nell’introduzione di macchine nella coltivazione di vigneti posti in aree a forte declività sono esenzialmente legati alle caratteristiche strutturali degli impianti che si sviluppano in aree a forte pendenza; si devono tenere presenti le ridotte dimensioni fisiche consentite dalle vie di accesso; la ridotta estensione dei ripiani dei terrazzamenti, ove presenti; i sesti di impianto ridotti.
Si ritiene opportuno, pertanto, impiegare mezzi cingolati o muniti di quattro ruote sterzanti, aventi larghezza massima di circa 0,8 m e lunghezza di 1,5 - 1,7 m.
Nella scelta della macchina motrice si deve tenere conto del concetto di “centrale mobile di potenza”, non dimenticando altresì le ridotte dimensioni esterne, il peso e la semplicità meccanica. Pertanto ci si orienta verso l'introduzione di una piccola macchina cingolata, dotata di sollevatore idraulico per l’uso di attrezzi portati, di una presa di potenza per l’azionamento di utensili e di una pompa idraulica dotata di un sistema oleopneumatico indipendente dalle altre funzioni della macchina per il comando di attrezzi speciali. Saranno altresì introdotte macchine oparatrici da accoppiare alla trattrice sopra descritta per l'esecuzione delle principali operazioni colturali.
La ricerca ha lo scopo di porre in atto una attenta gestione dei vigneti e l'adattamento dei sistemi di conduzione e di accrescere le possibilità di meccanizzazione introducendo moderne macchine e tecniche per il mantenimento ed il recupero della viticoltura delle aree siciliane in forte declività particolarmente vocate.
Layman's description
Nelle aree siciliane a forte declività particolarmente vocate alla viticoltura, negli ultimi decenni la superficie vitata si è notevolmente ridotta, a causa della sempre maggiore difficoltà di reperire la manodopera per lo svolgimento delle attività connesse alla coltura della vite che, peraltro, sono rese ancor più difficoltose dalla dislocazione degli impianti, che si sviluppano spesso su terrazzamenti a forte declività.
La realtà presente in questi ambienti induce, quindi, a ritenere che l’incremento della coltura della vite sia possibile soltanto se si promuovono condizioni organizzative moderne, tramite la razionale sistemazione degli impianti, e strumenti di lavoro tali da sopperire alla carenza di manodopera, alla mancanza di tempo ed alla minore capacità manuale degli operatori.
L’obiettivo è quello della meccanizzazione, finalizzato, dunque, ad un notevole incremento della capacità di lavoro ed al raggiungimento di una qualità operativa tale da ottimizzare tutti gli interventi posti in atto. Alla realizzazione di tale obiettivo concorre in maniera determinante l’adozione di macchine di piccole dimensioni e di costo limitato.
Rendere sostenibile la produzione agricola è, infatti, un mezzo per attuare un costante controllo del territorio e promuoverne la sua conservazione in termini di ingegneria rurale. Queste tematiche assumono grande rilievo se si tiene conto anche degli aspetti legati all’economia dei posti, al turismo, agli sbocchi occupazionali.
I problemi da affrontare nell’introduzione di macchine nella coltivazione di vigneti posti in aree a forte declività sono molteplici.
In primo luogo si devono tenere presenti le ridotte dimensioni fisiche consentite dalle vie di accesso; i ripiani dei terrazzamenti, ove presenti, hanno, in genere, larghezza variabile tra 1,0 e 1,3 m oltre la diminuzione derivante dall’ingombro della vegetazione. I tornanti fra i terrazzi hanno un raggio di sterzata minimo di circa 1 m e ciò non consente il passaggio di mezzi con due sole ruote sterzanti.
Si ritiene opportuno, pertanto, impiegare mezzi cingolati o muniti di quattro ruote sterzanti, aventi larghezza massima di circa 0,8 m e lunghezza di 1,5 - 1,7 m.
Altro aspetto non trascurabile è quello legato alla sicurezza; i mezzi adoperati devono possedere tutti i dispositivi omologati per la salvaguardia dell’incolumità dell’operatore , ivi compresi i sistemi di bloccaggio dei cingoli in caso di caduta del conduttore e protezioni per gli organi in movimento.
Nella scelta della macchina motrice si deve tenere conto del concetto di “centrale mobile di potenza”, non dimenticando altresì le ridotte dimensioni esterne, il peso e la semplicità meccanica. Pertanto ci si orienta verso l'introduzione di una piccola macchina cingolata, dotata di sollevatore idraulico per l’uso di attrezzi portati, di una presa di potenza per l’azionamento di utensili e di una pompa idraulica dotata di un sistema oleopneumatico indipendente dalle altre funzioni della macchina per il comando di attrezzi speciali.
Le macchine che si prevede di impiegare nella coltivazione dei vigneti sono le seguenti:
- unità motrice cingolata di potenza media: motore diesel raffreddato a liquido, cingoli in acciaio con soprasuole in gomma intercambiabili, capacità di ruotare su sé stessa.
- Aratro coltivatore a 5 corpi
- Macchina per il pirodiserbo
- Trinciatrice
- Irroratrice: ventilatore di tipo assiale, serbatoio in vetroresina
- Irroratrice portata a due file scavallatrice
- Impolveratore
- Caricatore con cassone inox a ribaltamento idraulico
- Cassone per trasporto materiali o cassette a ribaltamento idraulico
- Retroescavatore con stabilizzatori
- Autocarro per il trasporto delle macchine
- Potatrice elettronica
Stato | Attivo |
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Data di inizio/fine effettiva | 1/1/07 → … |
Fingerprint
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