Dettagli progetto
Description
La valorizzazione delle peculiarità dell’olivicoltura passa attraverso l’uso di tecniche colturali sempre più efficienti volte al perseguimento di una elevata qualità del prodotto e, al contempo, al rispetto e alla salvaguardia delle risorse ambientali. In olivicoltura i fattori agronomici, oltre ad influenzare la quantità della produzione, condizionano fortemente anche la qualità delle drupe, e conseguentemente dell’olio, nelle caratteristiche organolettiche, nutrizionali, salutistiche, di shelf-life e di tipicità.
In campo olivicolo, nei principali paesi produttori, tra cui l’Italia, negli ultimi anni è stato profuso un grande impegno all’ottenimento produzioni di pregio operando, all’interno di un’ottica di qualità, attraverso linee d’azione differenti. La qualità è infatti la risultante di una serie di fattori: tipo di cultivar, grado di maturazione dei frutti, tecnologia della raccolta, modalità di trasformazione, condizioni ambientali e pratiche agronomiche. Numerose ricerche hanno messo in evidenza come tra le tecniche agronomiche la concimazione abbia un ruolo di spicco nell’ottenimento di rese e, soprattutto, di risultati qualitativi soddisfacenti. All’esecuzione di piani di concimazione tradizionali o basati sulla fertirrigazione da qualche anno si è affiancata la fertilizzazione fogliare. Questa tecnica viene adottata, nella maggior parte dei casi, come ausilio alla concimazione tradizionale dato che è possibile intervenire con prodotti mirati per le diverse fasi fisiologiche dell’olivo. Oggi che le esigenze di qualità sono quanto mai sentite, la nutrizione dell’olivo per via fogliare può prospettarsi non solo come vantaggioso ausilio alla concimazione tradizionale ma soprattutto come variabile discriminante per l’ottenimento di produzioni qualitativamente superiori.
Con questa ricerca si vuole indagare il ruolo della fertilizzazione fogliare nell’ottenimento di standard di qualità più elevati e se questa tecnica possa sostituire, in parte o in toto, la concimazione tradizionale nell’oliveto.
Saranno, a tal fine, studiati i meccanismi fisiologici di azione attraverso la diagnostica fogliare e l’analisi approfondita delle caratteristiche chimico-fisiche delle drupe e dell’olio ottenuti da piante trattate, in toto o in parte, con la fertirrigazione fogliare e messe a confonto con piante trattate con la concimazione tradizionale.
Layman's description
In Letteratura è riportato che la fertilizzaione fogliare può influenzare i parametri quali-quantitativi della produzione la loro resa all’oleificazione. Obiettivo principale della ricerca è la valutazione dell’effetto della concimazione fogliare sulle rese e sulla qualità organolettica di olive ed olio. L’effetto della fertilizzazione fogliare sui parametri sopra riportati sarà verificato sulle drupe e sull'olio in varie cultivar. Si vuole, infatti, capire come l’utilizzo della concimazione fogliare al variare di tempi, modalità e dosi di somministrazione, possa migliorare la qualità delle olive, e conseguentemente dell’olio. Questo allo scopo di ottimizzare il binomio utilizzo di risorse/valorizzazione delle produzioni tradizionali ed aumentare la competitività della produzione in aree vocate e marginali.
Ulteriore obiettivo è la valutazione della risposta fisiologica dei frutti provenienti da piante sottoposte a concimazione fogliare alle differenti condizioni di conservazione.
Si procederà ad un primo screening delle cultivar di olivo più rappresentative sul territorio siciliano dal punto di vista commerciale. Saranno prese in esame le tecniche di concimazione tradizionalie e stabilito un piano di concimazione fogliare con appositi formulati dosati in funzione di un presunto miglioramento della qualità finale e delle rese.
Per ciascuna cultivar si sceglieranno le piante e sarà impostato un disegno a 3 blocchi randomizzati di 5 repliche per ciscuna tesi. Le tesi saranno impostate in funzione di differenti formulati fogliari e cadenza di somministrazione.
I meccanismi fisiologici di azione saranno studiati attraverso la diagnostica fogliare e l’analisi approfondita delle caratteristiche chimico-fisiche delle drupe e dell’olio. Saranno analizzati un numero statisticamente significativo di campioni di oli di oliva provenienti dalle differenti tesi, avendo cura di costruire i modelli statistico-matematici partendo da oli certi, di cui si conoscano le principali variabili agronomiche e tecnologiche. Sugli oli ottenuti dall’attività precedente, saranno determinati i parametri chimico-fisici e gli attributi sensoriali più utili alla classificazione qualitativa degli oli.
Per quanto riguarda la qualità delle drupe si farà riferimento ai parametri di trasformazione e alla shelf life. Verrà eseguito uno screening preliminare sulla conservabilità delle olive impostando tesi sperimentali molto differenti tra loro, non solo per quanto concerne la concimazione fogliare, ma anche per valori di concentrazione delle salamoie al fine di individuare le linee generali di comportamento anche ai diversi regimi di conservazione.
Sulla base delle indicazioni e delle linee di tendenza riscontrate, si provvederà, poi, all'ottimizzazione delle condizioni di concimazione fogliare e delle tecniche di conservazione impostando piani sperimentali specifici per le singole cultivar.
Stato | Attivo |
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Data di inizio/fine effettiva | 1/1/06 → … |
Fingerprint
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