Il contenuto in cellule somatiche del latte ovino quale indicatore dello stato sanitario della mammella: analisi genetica e fenotipica

Progetto: Research project

Dettagli progetto

Description

L’importanza delle infezioni intramammarie negli ovini da latte è principalmente di natura economica, igienico-sanitaria, in quanto in relazione alla salute dei consumatori di prodotti lattiero-caseari, e legale, in quanto legata alle direttive 46/92 e 71/94 dell’Unione Europea che definiscono le proprietà igienico-sanitarie e batteriologiche della qualità del latte. Le mastiti rappresentano una delle patologie che nell’allevamento ovino come in quello bovino da latte comportano la quota più ingente di perdite economiche. E' stato dimostrato che la selezione in favore di soggetti maggiormente resistenti a tali patologie può rappresentare un valido strumento di profilassi e di contenimento dei costi imputabili al controllo manageriale di tale patologia. Uno dei possibili metodi di diagnosi rapida e di routine delle infezioni intramammarie è la valutazione del contenuto in cellule somatiche nel latte. Il progetto prevede di valutare, pertanto, la possibilità di diagnosi delle infezioni intramammarie negli ovini da latte, utilizzando l'informazione derivante dalla conoscenza del contenuto in cellule somatiche del latte e di valutare la possibilità di una selezione in favore di soggetti meno suscettibili alle infezioni intramammarie. Il progetto si svilupperà in fasi distinte, nel corso delle quali sarà possibile monitorare la stato di attuazione delle azioni previste dal progetto. In sintesi, le fasi chiave del progetto sono di seguito descritte: 1) predisposizione di un piano di controlli e rilevamenti per monitorare lo stato sanitario dell’apparato mammario degli animali coinvolti nel programma sperimentale. Ciò consentirà la creazione di un ampio data set, che verrà utilizzato come punto di partenza per l’acquisizione di un insieme di informazioni di base, su cui si svilupperanno le attività degli anni successivi; 2) verifica della identificazione di tutti gli animali degli allevamenti aderenti al progetto secondo le norme previste dai LLGG e dall’Anagrafe Zootecnica, identificazione elettronica mediante microchip; 3)controlli della produttività quantitativa e qualitativa del latte, analisi della conta cellulare con apparecchiatura all’infrarosso Combifoss 6200 della Foss Electric, prelievo mensile di campioni individuali di latte dalle pecore sottoposte ai controlli funzionali che saranno sottoposti alle analisi batteriologiche; 4) valutazione morfologica della mammella con una metodica lineare, rilevamento di alcune misurazioni inerenti la conformazione dell'apparato mammario per lo studio delle correlazioni tra forma della mammella, contenuto in cellule somatiche e incidenza delle infezioni intramammarie.

Layman's description

L’obiettivo principale del progetto è valutare la possibilità di un controllo genetico, attraverso la selezione indiretta, delle infezioni intramammarie, e la definizione di un modello di valutazione genetica che tenga conto, oltre che degli aspetti quanti-qualitativi della produzione di latte, anche di quelli igienico-sanitari della mammella, da cui non è possibile assolutamente prescindere per l’ottenimento di un latte di qualità secondo quanto previsto dalla direttive 46/92 e 71/94 dell’Unione Europea. Tale obiettivo va peraltro inquadrato nell’ottica che, pur intervenendo con terapie idonee in presenza di infezioni intramammarie, spesso, come è stato dimostrato ampiamente, i quarti o emimammelle colpite non recuperano completamente la loro funzionalità e potenzialità produttiva fino alla successiva lattazione, con costi e perdite economiche notevoli. Tuttavia, pur sottolineando l’importanza fondamentale dell’obiettivo principale, il progetto, nella sua integralità, persegue anche obiettivi secondari che sono riconducibili ai risultati che si otterranno dallo studio delle relazioni intercorrenti tra conformazione della mammella e stato sanitario della stessa. La conoscenza di tali relazioni può conseguire la messa a punto di un sistema di valutazione lineare della conformazione della mammella che tenga nella giusta considerazione, oltre che i parametri strettamente produttivi, anche quelli relativi al benessere dell’animale ed alla sanità dell’apparato mammario e quindi del latte. In collaborazione con il Consorzio Provinciale Allevatori di Agrigento, 10 aziende, per le quali verrà predisposto un piano di controlli e rilevamenti per monitorare lo stato sanitario dell’apparato mammario degli animali, sono state coinvolte nel programma sperimentale. Ciò consentirà la creazione di un ampio data set, che verrà utilizzato come punto di partenza per l’acquisizione di un insieme di informazioni di base, su cui si svilupperanno le attività degli anni successivi. Tutti gli animali degli allevamenti aderenti al progetto sono individuati secondo le norme previste dai LLGG e dall’Anagrafe Zootecnica ed inoltre saranno identificati elettronicamente mediante microchip. In tutti gli allevamenti prescelti, a partire dal mese di Settembre fino al mese di Luglio dell’anno successivo, si effettueranno i controlli della produttività quantitativa e qualitativa del latte, si procederà all'analisi della conta cellulare con apparecchiatura all’infrarosso Combifoss 6200 della Foss Electric, mensilmente, nella mungitura del mattino, si preleveranno sterilmente campioni di latte dalle emimammelle di ciascuna delle pecore sottoposte ai controlli funzionali, che saranno sottoposti al relativo esame batteriologico e tipizzazione dei patogeni. Contestualmente al prelievo,si procederà, sempre per emimammella, individualmente, al California Mastitis Test. I risultati immediatamente disponibili saranno trascritti su apposite schede e archiviati. In tre successivi periodi, a distanza di 100 e 150 e 210 giorni dal parto, verranno effettuate valutazioni morfologiche della mammella con una metodica lineare messa a punto dai ricercatori del Dipartimento in precedenti progetti di ricerca. Contemporaneamente, con un sistema di rilevamento fotografico, utilizzando un apposito software, verranno prese alcune misure inerenti la conformazione della mammella che saranno utilizzate, insieme alla valutazione lineare, per una classificazione dei vari tipi di mammelle presenti negli allevamenti prescelti. Tutti i dati al termine del primo anno saranno assemblati ed elaborati, per trarne le necessarie informazioni per la pianificazione del lavoro del secondo anno. Si procedrà quindi alla elaborazioni dei dati, puntando alla definizione delle correlazioni intercorrenti tra conta cellulare, CMT ed esame batteriologico. Tali correlazioni saranno messe in relazione con i dati elaborati inerenti la conformazione della mammella e
StatoAttivo
Data di inizio/fine effettiva1/1/04 → …

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