Effetti dei cannabinoidi nel tratto gastrointestinale del topo

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E’ ben accettato che i cannabinoidi endogeni sono implicati nella regolazione della contrattilità della muscolatura liscia e della motilità intestinale. Ad oggi, sebbene il topo sia stata una specie utilizzata per analizzare gli effetti dei cannabinoidi endogeni sul tempo di transito intestinale, sono mancanti studi sperimentali rivolti ad analizzare il ruolo dei cannabinoidi sulla contrattilità gastrica murina. Ciò ci è sembrato particolarmente degno di attenzione per almeno due motivazioni. Il topo è una specie il cui interesse è cresciuto progressivamente in questi ultimi anni a causa dell’avvento dell’ingegneria genetica e la possibilità di utilizzare topi knockout per i recettori dei cannabinoidi rende indispensabile ottenere preliminarmente informazioni sui topi wild-type. Inoltre, i composti cannabino-mimetici privi delle proprietà psicoattive, potrebbero modificare la motilità gastrica localmente e quindi risultare, potenzialmente, di interesse terapeutico nelle numerose tipologie di dispepsia. D’altra parte, in studi di immunocitochimica effettuati su tutto il tratto gastrointestinale del topo, è stata riscontrata la più intensa immunoreattività per i recettori dei cannabinoidi CB1 a livello gastrico. La ricerca si propone, comunque, di esaminare gli effetti meccanici indotti dall’attivazione dei recettori per i cannabinoidi CB1 anche in altri tratti del canale alimentare del topo. In particolare, utilizzando segmenti di colon saranno esaminate le risposte indotte da agonisti sintetici od endogeni sull’attività meccanica spontanea o sulle risposte evocate dall’attivazione dei neuroni inibitori ed eccitatori non adrenergici non colinergici (NANC). In quest’ottica saranno utilizzati il WIN55,212-2, agonista sintetico dei recettori per i cannabinoidi e l’anandamide, endocannabinoide, e l’antagonista dei recettori CB1, gentilmente donatoci dalla SANOFi, l’SR141716A.

Layman's description

La ricerca si propone di esaminare gli effetti meccanici indotti dall’attivazione dei recettori per i cannabinoidi CB1 in diversi tratti del canale alimentare del topo. In particolare, utilizzando l’intero stomaco o segmenti di colon saranno esaminate le risposte indotte da agonisti sintetici od endogeni sull’attività meccanica spontanea o sulle risposte evocate dall’attivazione dei neuroni inibitori ed eccitatori non adrenergici non colinergici (NANC). Le metodologie utilizzate in questo studio saranno prettamente fisio-farmacologiche. In particolare sarà utilizzato lo stomaco di topo allestito in vitro in modo da registrare le variazioni della pressione endoluminale e saranno esaminati gli effetti indotti dal WIN 55,212-2, agonista dei recettori dei cannabinoidi o dall’anandamide, endocannabionide endogeno, sul tono gastrico e sulle risposte rilascianti o contrattili causate rispettivamente dall’attivazione elettrica dei neuroni inibitori od eccitatori NANC presenti nella parete dell’organo. In parallelo saranno condotti anche esperimenti sul colon di topo per esaminare gli effetti dei cannabinoidi sulle contrazioni spontanee o sulle contrazioni evocate NANC. I segmenti di colon saranno allestiti in vitro in modo da registrare contemporaneamente la tensione isometrica (indice dell’attività della muscolatura longitudinale) e la pressione endoluminale (indice dell’attività della muscolatura circolare).
StatoAttivo
Data di inizio/fine effettiva1/1/05 → …