Dettagli progetto
Description
Il rapporto interno/esterno, coniugato con il tema della trasparenza e della leggerezza, ha caratterizzato tutta la ricerca architettonica del ‘900 segnando il passaggio dal concetto di facciata a quello di involucro. Le innovazioni tecnologiche applicate ai prodotti e alle tecniche edilizie hanno, poi, giocato un ruolo significativo in tal senso, arrivando ad influenzare la ricerca architettonica che, in questa direzione, ha dato vita ad edifici che hanno fatto la storia dell’Architettura Moderna e Contemporanea.
Il vetromattone, un nuovo prodotto edilizio frutto dell’innovazione tecnologica di fine Ottocento applicata all’industria del vetro, risulta emblematico in tal senso. Proprio questo prodotto è stato impiegato, sin dalle origini (1845) per la soluzione di problemi connessi alla necessità di ridurre i consumi di energia elettrica captando, quanto più possibile, la luce naturale. La sua applicazione ha assolto, quindi, già in nuce ad alcuni dei principi derivati dal concetto più moderno di “sostenibilità” applicato all’architettura; per questa ragione risulta oggi di grande interesse conoscerne meglio le modalità di messa in opera e le caratteristiche intrinseche (forma, dimensioni, qualità del vetro impiegato) anche in relazione alle prime applicazioni, a partire dalle quali il vetromattone si è evoluto fino a diventare il prodotto che oggi molte aziende commercializzano per la realizzazione anche di importanti edifici (vedi Maison Hermes, R. Piano, Tokio, 2001 – vetromattoni prodotti dalla SEVES ).
Al fine di comprendere l’evoluzione delle sue caratteristiche, anche in relazione alle problematiche legate al concetto di sostenibilità, nel tentativo di migliorarne le prestazioni, si ritiene utile il contributo che il prof. Neumann potrà fornire nell’ambito del ciclo di seminari che si intende attivare. La conoscenza delle prime applicazioni del vetromattone, ha, d’altro canto già condotto uno dei più grandi architetti contemporanei -R. Piano- a “rivisitare” l’uso fattone da P. Chareau -un altro grande architetto degli anni Trenta- per la costruzione di uno degli edifici più emblematici dell’architettura Moderna Europea (cfr: Maison de Verre, P. Chareau, Parigi, 1928 - Maison Hermes, R. Piano, Tokio, 2001 ).
Stato | Finito |
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Data di inizio/fine effettiva | 1/1/07 → 12/31/11 |
Fingerprint
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