Il calamo dell’esistenza. La corrispondenza epistolare tra Sadr al-Dīn al-Qūnawī e Naṣīr al-Dīn al-Tūsī

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Abstract

Uno degli esempi più signifi cativi dei frutti prodotti dal confronto aperto tra un sufi ed unfi losofo è la corrispondenza tenutasi nel XIII secolo tra Ṣadr al-Dīn al-Qūnawī (m. 1274) eNaṣīr al-Dīn al-Ṭūsī (m. 1274), il primo discepolo diretto e fi glio adottivo dello šayḫ al-akbarIbn al-‘Arabī, il secondo seguace e commentatore di Avicenna.Soggetto centrale del dibattito è l’analisi dell’essere in tutte le sue molteplici determinazionie manifestazioni: la realtà di Dio, l’essere generale e comune, la sostanza e la materia, l’unitàe la molteplicità, la natura dell’anima, del corpo, delle forze celesti, il dolore e la gioiaspirituale, l’emanazione, il finito e l’infinito. Tutti i quesiti si sviluppano su uno scenarioin cui si prendono in considerazione gli estremi limiti del pensiero teoretico che guarda e siinterroga sulla sfera contemplativa della luce rivelativa; una dialettica serrata nel tentativo diarmonizzare due dimensioni all’apparenza inconciliabili, ma in realtà complementari.
Original languageItalian
PublisherBrepols
Number of pages424
ISBN (Print)978-2-503-58411-9
Publication statusPublished - 2019

Publication series

NameTEXTES ET ÉTUDES DU MOYEN AGE

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