Project Details
Description
In relazione agli obiettivi del progetto di ricerca proposto, l'UR di Palermo intende contribuire attraverso specifiche azioni finalizzate allo sviluppo di strumenti quantitativi in grado di rendere manifesti gli effetti delle scelte progettuali sulla sicurezza in esercizio.
Gli obiettivi che l’UR di Palermo si prefigge sono riconducibili ai seguenti:
- la definizione, l'implementazione e la validazione di modelli previsionali di incidentalità, specificamente dedicati alla valutazione del rischio delle strade urbane, sia a livello di itinerario, sia di intersezione;
- l'approntamento di linee guida di supporto all'attività progettuale, idonee ad enucleare la complessa relazione tra sicurezza e le variabili esplicative ad essa correlate, come pure le variazioni nei valori dei parametri progettuali.
In stretta complementarietà con quanto proposto dalle altre Sedi partecipanti al programma di ricerca, il programma dell'UR di Palermo prevede per le attività di ricerca (analisi preliminare, selezione del campione, sviluppo dei modelli previsionali, definizione di strumenti di supporto alle scelte progettuali) la seguente articolazione in fasi:
1. l'analisi preliminare, per la ricognizione bibliografica e l'elaborazione dello stato dell'arte sul tema proposto, la progettazione e la pianificazione di dettaglio delle attività previste e l'approfondimento degli strumenti metodologici ed analitici da impiegare nella costruzione dei modelli di previsione degli incidenti in ambito urbano;
2. l'analisi ed i rilievi necessari alla costruzione dei modelli di previsione degli incidenti, che comprende: i) la raccolta, il trattamento e l'analisi aggregata dei dati di incidentalità reperibili da basi di dati già disponibili presso gli Enti partecipanti alla ricerca ed alla loro segmentazione in rapporto alla specifica finalità del programma; ii) la selezione di un campione significativo di siti di studio in ambito urbano; iii) la determinazione dei caratteri da rilevare e delle modalità di ogni carattere in corrispondenza di ogni sito di studio; iv) la raccolta ed il trattamento dei dati stradali (di geometria, di traffico), delle caratteristiche d'uso e di contesto urbanistico dei siti selezionati; iv) lo spoglio dei dati, ovvero l’ordinamento dei dati di ogni sito di studio, e l'analisi aggregata dei dati di incidentalità raccolti, finalizzata a descrivere i caratteri peculiari del fenomeno incidentale in relazione alle differenti tipologie viarie in esame;
3. la costruzione dei modelli di previsione degli incidenti, articolata nello sviluppo di modelli aggregati di previsione dell'incidentalità alle intersezioni urbane (e nella loro possibile generalizzazione in presenza di schemi organizzativi con specificità compositive diverse da quelle degli schemi standard) e nello sviluppo di modelli interpretativi dell'incidentalità ricorrente al di fuori delle intersezioni, in rapporto al tipo di itinerario, alle condizioni di deflusso ed alla eterogeneità degli utenti;
4. l'approntamento di strumenti di supporto alle decisioni immediatamente utilizzabili da parte delle Amministrazioni locali. Questa fase della ricerca prevede: i) l'analisi ed il confronto dei risultati ottenuti presso le diverse Sedi partecipanti; ii) la messa a punto di strumenti metodologici ed analitici capaci di identificare e classificare, in ordine gerarchico relativo, i fattori di rischio propri di ciascuna sistemazione infrastrutturale; iii) la definizione dei criteri di valutazione dell'impatto degli interventi progettuali sulla sicurezza della circolazione; iv) l'elaborazione di schemi tipo di trattamento degli itinerari e delle intersezioni e di intervento sulla viabilità esistente; vi) la redazione di linee guida per la valutazione della sicurezza delle sistemazioni viarie in esercizio, per l'individuazione delle misure correttive e per la scelta fra più alternative progettuali.
Status | Finished |
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Effective start/end date | 2/9/07 → 2/9/09 |
Fingerprint
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