Project Details
Description
Come è noto, negli anni immediatamente successivi alla unificazione dell'Italia, un gruppo di matematici italiani (Betti, Brioschi, Cremona, Casorati, Beltrami) crearono, nel giro di una generazione, una scuola matematica che presto venne reputata tra le prime in Europa.
Questi matematici furono anche direttamente impegnati nelle attività politiche, sia quelle connesse con la fase risorgimentale, sia quelle successive connesse con l'edificazione del nuovo stato nazionale nell'ambito scolastico e industriale.
In particolare due fondi archivistici saranno oggetto delle attività dell'Unità nel corso dei due anni della durata del progetto.
1. Il fondo della Biblioteca Universitaria di Genova relativo alla corrispondenza di Placido Tardy. Il fondo comprende più di 600 lettere dirette a Tardy da tutti i principali matematici dell'epoca.
Tardy, esule siciliano per motivi politici e poi anche Rettore dell'Università di Genova, non fu un matematico della statura di quelli citati all'inizio, ma fu partecipe di tutte le principali iniziative organizzative della comunità matematica italiana, iniziative che fornirono le basi necessarie per il suo decollo.
Il fondo è già catalogato in modo dettagliato: il progetto prevede, nel corso dei due anni, la pubblicazione, cartacea e in rete, del catalogo del fondo, accompagnato da un'ampia biografia scientifica di Tardy e dai profili biografici dei corrispondenti. Inoltre verranno pubblicati, sia in forma cartacea che digitale, i carteggi completi, commentati ed annotati, con Betti, Brioschi, Cremona, Casorati, Genocchi, e Bellavitis. Di tutti, oltre alle lettere a Tardy, in possesso della Biblioteca Universitaria di Genova, sono state individuate le lettere di Tardy che potranno quindi essere pubblicate contestualmente. Infine si intende pubblicare (in una prima fase soltanto in forma digitale) altre lettere del fondo.
2. Sempre a Genova è presente un altro fondo, molto cospicuo, relativo a Luigi Cremona, e custodito presso la biblioteca dell'Istituto Mazziniano. Si tratta, per larga parte, delle carte che sono state depositate presso l'Istituto, da Itala Cozzolino Cremona (figlia del matematico).
Il fondo Cremona dell'Istituto è assai ampio, essendo composto da circa 6.000 carte e comprendendo una serie di corrispondenti che vanno da matematici italiani o stranieri di livello altissimo (si va da Hermite a Beltrami, Brioschi, e a tutti i principali matematici italiani). Oltre alla corrispondenza di alto interesse matematico il fondo contiene una serie di lettere di grande interesse culturale o politico (citiamo a titolo di esempio soltanto le lettere di Giosuè Carducci e di Benedetto Cairoli). È pertanto del massimo interesse uno studio di questo fondo, del quale finora sono state pubblicate soltanto le lettere di Angelo Genocchi.
Attualmente manca anche un regesto dettagliato del fondo. Inoltre lo stato dei manoscritti nella maggior parte dei casi non permette la loro efficace digitalizzazione e richiede pertanto la trascrizione diretta. Il progetto prevede quindi: a) una verifica dettagliata del fondo Cremona e la realizzazione del regesto completo, nonché la sua messa in rete; b) la ricostruzione storica del legato in questione, la sua consistenza, il materiale che originariamente lo componeva (oltre alle carte il legato comprende anche quadri - come p. es. il ritratto di Giuseppe Mazzini eseguito da Emily Anshurst); c) la pubblicazione di alcuni carteggi di rilevante interesse matematico (quali quelli riguardanti Beltrami, Betti, Brioschi, Tardy, Casorati e Bellavitis); d) la pubblicazione delle carte di
particolare interesse relativamente alla biografia di Luigi Cremona.
Sempre relativamente all'inquadramento della figura di Luigi Cremona, il progetto prevede di sviluppare gli studi, già intrapresi da componenti di questo gruppo di ricerca, circa la storia della geometria algebrica italiana.
Status | Active |
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Effective start/end date | 1/1/06 → … |
Fingerprint
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